Non ho ritenuto opportuno votare a favore dell’aumento di capitale della Fiera, pur essendo consapevole del momento di difficoltà che vive l’ente. Sono dell’idea che innestare liquidità non sia sufficiente per tutelare l’asset, che in primis necessita di un nuovo modello di gestione, come dimostrano le tensioni che si sono create tra il Comune di Verona e gli altri azionisti. Sono troppe le questioni irrisolte di cui il Consiglio comunale non si è mai occupato. Una di queste è l’apertura a nuove collaborazioni. In un mercato che cambia, chiudersi su se stessi e rimanere nel meccanismo della “veronesità a tutti i costi” rischia di precludere delle partnership importanti.
Tommaso Ferrari, consigliere di Traguardi